venerdì 9 dicembre 2011

La ricetta degli struffoli originale


è chiaramente quella della propria famiglia, così come la ricetta del ragù o quella della parmigiana di melanzane... quella di nonna, o di mamma o di zia è la migliore, la vera, l'originale...credo che sia così un po' con tutte le ricette tradizionali.
Si ma che fare se la mamma non la ricorda perchè faceva "ad occhio" e perchè sono anni che non li fa perchè li porta la zia? Chiamiamo la zia... ad occhio anche lei. Proviamo con la suocera che è brava in cucina (non mi piace chiamarla suocera...) troppi ingredienti, non ne ricordavo così tanti...allora provo con internet, lasciamo stare... alla fine, taglia, copia, cuci incolla... ECCO LA MIA... per essere la prima volta niente male direi!
Gli struffoli hanno una storia...hanno addirittura un sito internet, e da qui ve la riassumo:

Pare che nel Golfo di Napoli ce li abbiano portati i Greci, al tempo di Partenope. E dal greco deriverebbe il nome “struffolo”: precisamente dalla parola “strongoulos”, arrotondato. Sempre in greco, la parola “pristòs” significa tagliato. Per assonanza, uno “strongoulos pristòs”, cioè una pallina rotonda tagliata: vale a dire lo struffolo, nella Magna Grecia è diventata “strangolapre(ve)te”: il nome che si dà a degli gnocchetti supercompatti, in grado di “strozzare” gli avidi membri del clero.

Ingredienti:
300 g di farina (io il molino chiavazza)
3 uova
2 cucchiai di zucchero
la buccia grattugiata di 1 limone non trattato
1 pizzico di sale
1 bicchierino di limoncello (o strega, o anche anice ma a me non piace)

miele e confettini per guarnire (anche canditi a chi piacciono)
olio per friggere

procedimento:
Disponete a fontana la farina, mettete al centro tutti gli ingredienti e mescolate avendo cura di non farli fuoriuscire dal centro (foto 1), impastate bene, formate un panetto e fatelo riposare circa 15 minuti (foto 2). Prendete dei piccoli pezzi di impasto, fotmate delle strisce sottili e tagliate tanti piccoli pezzettini (molto piccoli perchè si gonfieranno), aiutatevi con la farina per non farli attaccare (foto 3).
Friggete in abbondante olio, potrebbe fuoriuscirne un pò ...ma tanto dovete pulire no? (foto 4)
Basta molto poco, devono solo imbiondire, poi scolateli e metteteli su carta assorbente.
In una pentola fate scaldare il miele con un po' di zucchero per farlo caramellare (foto 5) tuffate dentro gli struffoli e mescolate bene (foto 6). Disponete su di un piatto da portata, io li ho disposti a ciambella aiutandomi con un bicchiere (foto 7) sono sempre alle prime armi!!!!

Aggiungete i confettini e i canditi e.....TANTI AUGURI!
Questi sono insieme al pandoro gli unici dolci natalizi che mi piacciono ^_^!




Con questa ricetta tipica del Natale di Napoli, partecipo al contest di Simona's Kitchen,



dove bisogna abbinare ad una ricetta tipica un'opera d'arte, un monumento della propria città...peccato si possa partecipare con una sola ricetta perchè, non me ne voglia nessuno, ma Napoli è piena di opere d'arte, ed è stato difficilissimo sceglierne una sola.. alla fine ho scelto il CASTEL DELL'OVO... al momento l'unica foto che ho sul pc è questa (com'era piccolo Marco)




queste invece sono due foto prese da internet... per trovare le mie dovrei collegare l'hard disk esterno... appena riesco le sostituisco, nel frattempo volevo mostrare a chi non lo conoscesse la bellezza di questo castello da vicino:

e col suo bellissimo sfondo col vesuvio!



Il Castel dell'Ovo sorge sull'isolotto roccioso di Megaride, formato da due faraglioni uniti tra loro da un arco naturale; un piccolo ponte congiunge l'isolotto a via Partenope, che porta il nome della leggendaria Sirena.

Il nome del catello è legato ad una leggenda:
Virgilio, il poeta latino che nel medioevo era considerato anche un mago, nascose nelle segrete dell'edificio un uovo che mantenesse in piedi l'intera fortezza. La sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello, ma anche una serie di rovinose catastrofi alla città di Napoli.


Partecipo inoltre al contest della cultura del frumento:

MI SA CHE IN ABRUZZO QUESTO E' UN DOLCE TIPICO DI CARNEVALE: LA CICERCHIATA!

19 commenti:

  1. Bellissimo!!! complimenti!!!
    Tutto mi piace del tuo post!
    I mitici stuffoli napoletani, la foto con te e Marchino, le meraviglie di una città magica come Napoli...insomma, brava, brava, BRAVA!!! :)

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  2. che buoni!!!
    viva gli struffoli e che belle foto...
    Complimenti Tiziana
    Un bellissimo post!!!
    Un bacio

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  3. bellissime foto ...
    qui la chiamiamo pignoccata ... per la ricetta io non ne ho una della tradizione , mia mamma non faceva mai dolcetti tradizionali ... perciò ho preso la ricetta un pò qua e là come te e l'ho personalizzata :-)

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  4. Che belle foto!La ricetta me la segno perchè mia mamma ne ha provate talmente tante e non era mai completamente soddisfatta!Grazie!Lolly

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  5. Tiziana, siete bellissimi! E anche i tuoi struffoli lo sono. Anche al paese natale di mia madre si preparano gli struffoli, ma il nome e' "giggeri", sono deliziosi! Un bacione cara!

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  6. Ne sono golosissima Tiziana, complimenti, che meraviglia!!!!!!

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  7. non conosco gli struffoli, comunque anche io non ho ricette particolari ne di mia mamma, ne di mia zia perchè facevano sempre tutto ad occhio e veniva tutto perfetto.......boh....chissà come facevano????
    bellissime le foto, grazie e buona domenica

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  8. bellissime foto e golosissima ricetta,te la copio...perchè adoro gli struffoli:)buona domenica!!!

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  9. Tiziana, grazie di cuore per il tuo affascinante contributo! La ricetta è graditissima! Ricordo una versione di mio zio, mi piacque tantissimo! Rileggerla adesso mi dà l'opportunità di provare a farla! Penso sia una delle ricette più amate dagli stranieri! Grazie! Simo!

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  10. Torno bambina al vedere i struffoli. Quante volte mia cugina (Casertana di origine) li faceva per noi bimbi.
    Prima o poi li preparerò anche alle mie pesti (in versione gf ovviamente)..mi è tornata la voglia di tuffarmi nel miele dorato che li ricopre!

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  11. Che meraviglia questa ricetta! E che voglia di visitare Napoli mi hai messo! Ora mi metto alla ricerca dei pancakes, che mi hai messo la pulce nell'orecchio:))) Mi sono iscritta ai tuoi followers! Ciao!

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  12. complimentissimi per il blog e grazie della visita!!!

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  13. Gli struffoli con le stelle non li avevo mai visti, ma sono fantastici, complimenti!

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  14. Sono veramente carini e semplici da fare!!!!

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  15. ciao :) prima di tutto volevo farti i complimenti sia per il blog sia per questa bella canzoncina che adoro :D (ed è anche la prima volta che la sento) per quanto riguarda gli struffoli la cos abella è che le nonne qui in campagnia li fanno tutte in modo diverso e naturalmente quelli che preferisco sono quelli della mia :D

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  16. Ciao Tiziana, piacere di conoscerti! Mi unisco anche io ai tuoi lettori e sono contenta di averti scoperta, il tuo blog è bello ed originale e anche io come te amo tanto i bambini, oltre la cucina ovviamente ;) carinissima anche la canzoncina e Napoli che ho visitato una volta e subito mi ha fatto innamorare!!! Tornerò sicuramente a trovarti, un bacione!

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  17. Devo farli anceh io gli struffoli, piacciono moltissimo a mia sorella.

    Buona giornata PS: da me sta diluviando ma spero che da te ci sia il sole

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  18. che panorama mozzafiato! una mia carissima amica abita vicjno Napoli e tutte el volte mi riprometto di andare a trovarla ma poi tra ferie che è smepre più difficile richiedere e quant'altro non sono mai stata, ma questa città è nel mio cuore

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  19. Quanto è bella la nostra città!! anch'io ho fatto gli struffoli , ora cercavo la ricetta per fsre quel cestino che fanno in pasticceria per contenerli, la conosci?

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Non sempre ho il tempo per ringraziarvi singolarmente, quindi GRAZIE a tutti anticipatamente per i vostri commenti!